ARS PRO VERITATE - Chiesa di Santa Maria de Armenis - Matera 2010








COMUNICATO STAMPA

Matera, domani apre la mostra Ars Pro Veritate di Angelo Palumbo

Venerdì 18 Giugno 2010 18:58

Scritto da Maria Ramaglia

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ars

 

Sabato 19 giugno alle ore 19, presso la Chiesa di Santa Maria de Armenis, si aprirà la mostra di Angelo Palumbo dal titolo “ARS PRO VERITATE – s.o.s. mondo” che racchiude la sua ricerca artistica dal 2001 ad oggi.
La data del 2001 non è casuale perché ci riporta al tragico 11 settembre di New York. L’idea di fondo è che anche l’arte può e deve contribuire al superamento dell’odio, deve favorire il disvelamento di quelle realtà che spesso rimangono nascoste o si fa finta di non vedere. Saranno poste in mostra, nell’evocativo spazio di S.Maria de Armenis, i lavori in poliuretano della serie “Terra Violata”- le sculture “Fossili futuri” e il video “Uomo Nuovo”. La mostra, che si avvarrà della collaborazione del collettivo di Action 30, con l’introduzione alla serata inaugurale, curata dal prof. Pierangelo Di Vittorio e da Luca Acito, Enrico Mastropierro e Giuseppe Palumbo, sarà arricchita dalle installazioni video curate da Luca Acito.
Action30
È un collettivo di grafici, fotografi, disegnatori, video-maker, musicisti, studiosi e giornalisti, residenti in Italia e all’estero, il cui obiettivo è percepire le “nuove” forme di razzismo e di fascismo usando gli anni 20-30 del XX secolo come uno specchio o come una lente d’ingrandimento. L’ipotesi di partenza è che stiamo vivendo una strana riedizione di quei tragici anni e che, di conseguenza, non basta analizzare, interpretare, spiegare, ma bisogna fare qualcosa, agire. Per il collettivo Action30 questo significa, in primo luogo, rimettere in discussione i “format” abituali: sia a livello della trasmissione del sapere, ibernato nelle tradizionali forme accademiche, sia a livello della comunicazione, diluita in forme spettacolari e di puro intrattenimento.
Tra le ultime produzioni del collettivo segnaliamo:
il volume L’uniforme e l’anima. Indagine sul vecchio e nuovo fascismo, realizzato da Pierangelo Di Vittorio, Alessandro Manna, Enrico Mastropierro, Andrea Russo, con un adattamento a fumetti di Giuseppe Palumbo di alcuni testi pubblicati da Georges Bataille sulla rivista “Documents” (1929-30);
il cortometraggio Grande Brasserie Cyrano, fiction basata sulla polemica erotico- rivoluzionaria tra il surrealista André Breton e il basso-materialista Georges Bataille nella Parigi degni anni 30, con disegni di Giuseppe Palumbo, testi di Pierangelo Di Vittorio, regia di Luca Acito e colonna sonora di Alberto Casati.
Inoltre, il collettivo Action30 ha presentato in diversi contesti (festival, centri sociali, università), sia in Italia che all’estero, lo “spettacolo di idee” dal titolo L’invasione dei supernormali e la resistenza degli uomini talpa: magma incandescente di parole, immagini, disegni e musica, attraverso il quale vengono suscitati momenti di riflessione e di dibattito con la partecipazione attiva del pubblico. Dal “Festival des Libertés” di Bruxelles (2007) al “Festival delle Culture Antifasciste” di Bologna (2010), queste particolari performance hanno perlustrato in lungo e in largo l’universo dei nuovi “miti d’oggi”, nella convinzione che le radici delle nuove forme razzismo e di fascismo debbano essere cercate anche nei paesaggi più banali della società del marketing e dello spettacolo.
Nel corso della serata di apertura, le voci poetiche di Franca Loguercio Camardo, Patrizia Di Franco, Domenico Orlandi, Loredana Paolicelli, Rossana Tinelli e Terry Tinelli, accompagnate dalla chitarra di Antonello Fiamma, dialogheranno con le opere in esposizione, rinnovando l’emozione di quel 2001 che vide la produzione del testo “Matera Pacis” edito da ARTEria, perché anche questo è compito dell’arte : rinnovare i ricordi anche se drammatici.
La mostra, inoltre, si basa su un’idea progettuale che è quella dello spazio aperto: si è ricercato, cioè, il coinvolgimento di quelle associazioni presenti sul territorio e non che in un certo senso, con la loro normale attività, si occupano da tempo di sostenere i più deboli e lavorano per l’affermazione di un’idea di società migliore rispetto a quella in cui oggi ci troviamo a vivere. Le associazioni per il momento coinvolte sono:ARTErìa Associazione d’Arte e Cultura – Cinefabrica - CINERGIA Associazione di Cultura Cinematografica -Coop.Culture Lucane - Emergency - Ass. Cult. Genius Loci – Tolbà.
La loro partecipazione sarà libera, perché l’arte è libertà e questa provocazione culturale potrebbe preludere, inoltre, alla programmazione di azioni comuni che possano meglio raccontare alla gente il mondo che non vogliamo( ecco perché il sottotitolo s.o.s. mondo). Tali interventi saranno successivamente calendarizzati  e comunicati.
Il primo appuntamento già fissato, per il 23 giugno alle ore 19, è quello del ring cinematografico sul film “Agorà” di Alejandro Amenebar, curato da Roberto Linzalone e CINERGIA Associazione di Cultura Cinematografica, su un’idea di Rossana Tinelli.
La manifestazione chiuderà il 10 luglio e potrà essere visitata liberamente dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 21. La mostra è patrocinata dal Circolo Culturale “La Scaletta” e dal Comune di Matera

 



FOTO DI LUCA CENTOLA










































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